domenica 7 novembre 2010

300mila pennelli per Michael!

Un mosaico gigante con il volto di Micheal Jackson, composto interamente da pennelli per dipingere. E’ questa l’ultima opera dell’artista albanese Saimir Strati, in queste foto in posa accanto alla sua creazione. Il mosaico dedicato al Re del Pop è lungo circa 10 metri e alto 2,6 metri, per un totale di 300.000 pennelli neri e color panna. Per Strati, si tratta del quarto tentativo di entrare a far parte del Guinness dei primati. Le sue precedenti imprese sono state un enorme mosaico di tappi di sughero, un mosaico di unghie finte e uno di stuzzicadenti. Il tributo a Jackson è stato montato su un camion che girerà per le strade dell’Albania.

Da Sky a Mtv, la tv italiana rende omaggio a Jackson

ROMA (23 giugno) – Il 25 giugno il Re del pop diventerà per un giorno anche Re del palinsesto televisivo. Nel giorno del primo anniversario della sua scomparsa, Michael Jackson sarà protagonista nei numerosi speciali sulla sua vita e sulla sua carriera che le emittenti televisive manderanno in onda in omaggio alla sua memoria.

Su Sky il tributo inizia alle 17.25 su Sky Uno (canale 109) con lo speciale “Omaggio a Michael Jackson – Non è mai un addio”, seguito alle 17.35 dal film tv del 2004 “Michael Jackson: king of pop”, che ripercorre la carriera dell’artista, interpretato da Flex Alexander) dall’infanzia all’ombra dei Jackson 5 a Thriller. Alle 18 E! Entertainment (canale 124 di Sky) propone "E! Investigates: last days of Michael Jackson", un documentario che ripercorre i misteri e le ipotesi che ruotano intorno alla sua morte. Alle 22.15 Fx (canale 119) manda in prima visione assoluta in Italia “Michael Jackson: una morte annunciata”, un documentario shock che racconta gli ultimi giorni di vita del Re del pop attraverso le voci dell’entourage con cui stava lavorando al suo grande ritorno sul palco.
Per 24 ore i canali musicali Live! e Music box (702 e 703 di Sky) trasmettono “Still alive – Maratona Michael Jackson”, una raccolta delle esibizioni del cantante, i videoclip più famosi con ospiti d’eccezione, le interviste ai fan, documentari inediti.
Anche MTV Italia dedica parte della programmazione di venerdì 25 giugno a Jacko e organizza a Torino, durante gli Mtv Days, una tavola rotonda moderata dallo scrittore Luca Bianchini sull’eredità del cantante. Questa la programmazione: alle 13 “Michael Jackson’s influence on music”, una selezione di video di artisti internazionali che si sono ispirati al re del pop; alle 20 “Michael Jackson Top 10 Video Countdown”, i dieci brani più cliccati dagli utenti di mtvmusic.com, intervallati da curiosità e da estratti di interviste all’artista; alle 21 “Michael Jackson Human Nature”, con aneddoti raccontati da coloro che conoscevano intimamente l’artista.
Tributo a Jacko anche su Studio Universal, nell’offerta Premium Gallery sul digitale terrestre, con due film da lui interpretati: dalle 21 "Moonwalker" (di Jerry Kramer), fantamusical ricco di sezioni antologiche, frammenti di vecchi documentari e performance musicali, e “I’m Magic” di Sidney Lumet, remake in chiave moderna del “Mago di Oz”, tratto da una commedia musicale di William Brown e Charlie Small.
© RIPRODUZIONE RISERVATA (Fonte: Il Messaggero)

Wind music awards 2010 – Tributi a Michael.

Luca Tommasini si è impegnato tantissimo  per fare questi tributi, quindi bisogna apprezzarlo.



Marco Mengoni canta Man in the mirror



Elisa canta beat it a fine medley.



Noemi canta Billie Jean, Mario Biondi canta Rock with you.

Materiale Ufficiale: Nuovo Set di Poster.

nuovi prodotti ufficiali, 3 di 4 poster nuovi.
Molto ma molto belli, soprattutto il primo.

Doppio album LIVE dei Jackson 5 il 22 Giugno


Motown  conferma la pubblicazione di un doppio CD dei Jackson 5 in uscita il 22 Giugno.
Il set si chiamerà The Jackson 5: J5 Live @ The Forum e la data di pubblicazione coinciderà con il 40° anniversario dell’esibizione. Il suo contenuto annovera le registrazioni live (ancora oggi inedite) avvenute tra il Giugno 1970 e l’Agosto 1972 al Los Angeles Forum e vedrà la presenza delle più grandi hits della band, come I Want You Back, ABC, The Love You Save, I’ll Be There e Never Can Say Goodbye; di b-sides (il lato b dei singoli che uscivano in vinile), come I Found That Girl e I’m So Happy. Ci saranno anche estratti di albums, come Bridge Over Troubled Water e Zip A Dee Do Dah e canzoni mai pubblicate dai 5 fratelli di Gary, incluse due cover di James Brown e Isley Brothers, rispettivamente per i brani There Was A Time e It’s Your Thing.
Lo spettacolo del 1972 vedrà anche la presenza di alcune hits di Michael Jackson da solista, da Got to be There a Ben (quest’ultimo, era all’epoca il nuovo singolo) e uno spot solista di Jermaine.
 
Ecco la tracklist
 
Disc 1 – June 20, 1970
1. Introduction
2. I Want You Back
3. Feelin’ Alright
4. Who’s Lovin’ You
5. Walk On
6. Don’t Know Why I Love You
7. Zip-A-Dee-Doo-Dah
8. ABC
9. It’s Your Thing
10. I Found That Girl
11. There Was A Time
12. Thank You Falettinme Be Mice Elf Agin
13. The Love You Save
Bonus Track
14. Mama’s Pearl – May 29, 1971 – Live from Indianapolis
Disc 2 – August 26, 1972
1. Brand New Thing
2. Medley: I Want You Back/ABC/Mama’s Pearl
3. Sugar Daddy
4. I’ll Be There
5. Introduction by Michael
6. Goin’ Back to Indiana/Brand New Thing/Goin’ Back to Indiana
7. Bridge Over Troubled Water
8. I Found That Girl
9. I’m So Happy
10. Lookin’ Through The Windows
11. Ain’t Nothing Like The Real Thing
12. Introduction by Jackie
13. Ben
14. Rockin’ Robin
15. Got To Be There
16. You’ve Got A Friend
17. Ain’t No Sunshine
18. I Wanna Be Where You Are
19. Introduction by Jermaine
20. That’s How Love Goes
21. Never Can Say Goodbye
22. Walk On
23. The Love You Save
Bonus Track
24. I Wanna Be Where You Are – September 1972 – Live from Chicago – from ‘Save The Children’
Spettacolare, non vedo l’ora di poterlo ascoltare!
Finalmente una buona, ottima notizia!

Bublè Tributa Michael Jackson

Bublè Tributa Michael Jackson

Fuochi artificiali, battute, coriandoli, salti, corse, sorrisi e imitazioni. Michael Bublé non è solo una versione anni 2000 del "cantante confidenziale", ma un vero e proprio showman dalle possibilità infinite. Ad avere a disposizione il budget adatto, una tivù potrebbe fare l’affare del secolo affidandogli uno spettacolo tutto suo.
«Mi piacerebbe trasformare l’Arena di Verona nella sala intima di un club», ha rivelato all’inizio del concerto davanti ai 12 mila dell’anfiteatro, prima tappa italiana, ieri sera, del tour mondiale di Crazy love. Oggi replica a Milano ma la metamorfosi potrebbe non riuscirgli altrettanto bene. Grazie a un palco con due ali molto profonde e una passerella fin davanti alle prime fila, il cantante canadese, in moto perpetuo, ha potuto continuare a tenersi a stretto contatto con il pubblico.
E quando si è accorto di non aver fatto abbastanza, verso la fine del set, ha cantato la sua Home sopra la postazione dei tecnici, al centro dell’Arena, passando attraverso le ali di folla della platea. Signore eleganti, ragazze in jeans, donne tatuate: tutte a rincorrerlo per poterlo toccare, per scattargli una foto o fargli solo ciao con la mano.
«Immagino che almeno l’85% dei maschi presenti sia stato trascinato da moglie, compagna o fidanzata», ha scherzato Bublé, ipotizzando che un 15% dei fan non sia insensibile al suo fascino molto lontano dal macho rock.
«Durante questa canzone, tenete per mano il vostro amato o la vostra amata», ha invitato il pubblico prima di affrontare la morbida At this moment. Sono già passati i fuochi d’artificio di Cry me a river, arrangiata come un brano della colonna sonora di 007; e deve ancora arrivare Mack the knife, il brano firmato da Kurt Weill/ Bertolt Brecht e cantato da tutti, da Ella Fitzgerald ai Doors, da Louis Armstrong a Frank Sinatra.
A proposito di The Voice, Michael ha rivelato: «Tutti dicono che adoro Sinatra, Dean Martin (vero nome: Dino Paul Crocetti) e Bobby Darin (cioè Walden Robert Cassotto – insomma, tutti crooner italoamericani come lui…), ma il mio vero numero uno è Michael Jackson». E davanti a un pubblico in visibilio, si è infilato un cappello nero in testa e ha ballato e cantato Billy Jean come "Jacko". Lo shock è stato notevole: di Jackson non ha uguale solo il nome. L’impressione è che Bublé potrebbe fare qualsiasi cosa sul palco, un po’ come il "nostro" Fiorello.
La sfida del canadese, infatti, non è solo diretta a miti come Sinatra ma anche a cantanti dalla voce impossibile da replicare come Van Morrison (Crazy love) e Marvin Gaye (How sweet it is…). Nei loro confronti un po’ di smalto lo perde ma il pubblico apprezza comunque.

Giulio Brusati
(A parte che Jacko è un nomignolo che Michael odiava e che non è Billy Jean ma Billie Jean )

Tom Sneddon falsificò prove e testimonianze per accusare MJ.


Quest’uomo, questo soggetto.
Chi è? Che relazione ha con Michael ?
Il tricheco con gli occhiali in questione si chiama Tom Sneddon,  procuratore distrettuale della contea di Santa Barbara che in entrambi i processi a carico di MJ, ha fatto di tutto, di più per incriminarlo.
Sapevamo tutti (noi fans) che era una persona disonesta, lo stesso MJ in una canzone dell’album HIStory lo definisce un "cold man".
Adesso però (solo dopo aver permesso di rovinare la vita di MJ e  dopo la sua morte) finalmente qualcuno dà ascolto a quest’uomo (Wagener) che già da anni e anni prima accusava Sneddon di aver manipolato tutto.
Finalmente la verità viene a galla, anche se troppo tardi.
Nell’augurio di vederlo finire in carcere e di poter gioire di questo,
ecco il video sottotitolato in italiano.


True Crimes – documentario sulle molestie.

Questo documentario è da guardare…..fatto davvero bene, riassume quello che tutti i fans  conoscono, che molti ignorano. A. Jones, aveva pubblicato anni fa un libro sulle accuse a Michael dove raccontava l’accanimento e la cospirazione che ci fu su di lui da parte dei tabloid e dell’opinione pubblica in generale.
Ebbe difficoltà a pubblicare il libro perchè a nessuna casa editrice interessava considerare Michael innocente dal momento che la sua colpevolezza rendeva certamente più guadagni ed interesse.
Diviso in 6 parti, sottotitolato in italiano.
Ottimo.











Will.i.am - Thank You, Michael

Il discorso commosso per ringraziare Michael.

Cirque Du Soleil – omaggio a Michael.

LOS ANGELES – Prima i Beatles poi Elvis, ora Michael Jackson.

La troupe acrobatica del Cirque du Soleil, ha annunciato Martedì che metterà su, una Touring live show con le canzoni del Re del Pop, a partire dalla fine del prossimo anno.
Lo show partirà prima a Las Vegas nel 2012 in un immobile di proprietà della MGM Mirage Inc, in un nightclub.
L’azienda organizzativa, riceverà i permessi sull’uso della musica di Jackson e altri beni da offrire al pubblico nei loro tribute show.
Jackson, che morì a 50 anni nel giugno scorso dopo un’overdose di propofol, è stato descritto come un "grande fan" del gruppo francese.
Ha visto il loro primo spettacolo a Santa Monica, in California, molti anni fa con l’avvocato di lunga data e ora proprietario dei suoi beni, John Branca.
Uno degli organizzatori, Daniel Lamarre, ha dichiarato:
"Lui era un acrobata, era così incredibile da portare elementi visivi e originali alle sue performance, ogni volta che le offriva al pubblico".
Lo spettacolo, che inizierà in Nord America per poi girare in tutto il Mondo, sarà una simulazione di un concerto di Jackson, mentre lo show di apertura a Las Vegas, sarà più teatrale e più tecnologicamente avanzato.
Lamarre ha inoltre aggiunto:
"Le aspettative dei fan di Michael Jackson in tutto il mondo, sono enormi, e noi vogliamo prenderne parte. La storia continua"
Nessun membro della famiglia Jackson prenderà parte alle tappe del tribute show.
Branca ha detto che Jackson, avrebbe sicuramente approvato e apprezzato un omaggio da parte loro.
"Michael sarebbe molto entusiasta di questo tributo".
Fra le storiche Hit che hanno reso celebre Michael Jackson, potrebbero prendere parte allo spettacolo, anche alcune unreleased del re del pop. Alcune di queste, saranno remixate per far sentire la sua musica in un modo nuovo, dichiara Branca.
L’altro co-esecutore, John McClain, un amico di Jackson e produttore musicale, ha scoperto più di 60 canzoni che Jackson ha registrato ma mai pubblicato. Essi formano la spina dorsale di un contratto di sette anni con la Sony Music Entertainment, valore fino a $250 milioni. Un nuovo album, infatti, è previsto in uscita a novembre 2010.
La madre di Jackson, Katherine, ha dichiarato in un comunicato:
"La nostra famiglia, è entusiasta del Cirque du Soleil, che renderà omaggio a mio figlio in un modo così importante e significativo".
Jackson, è morto proprio mentre stava per iniziare una serie di concerti a Londra, da lui chiamata "This Is It".
Il suo medico personale, il dottor Conrad Murray, si è dichiarato non colpevole per l’accusa di omicidio colposo. La prossima udienza è ora fissata il 14 giugno.
Fonte: MJJBoard

Chiambretti night interamente dedicato a Michael.

Poche, anzi pochissime le cose da citare in questo tributo lungo….e inutile.
Il momento migliore è stato l’intervento di Jonathan che ha detto parole sante.
Un estratto dalla trasmissione.

Tributo Michael Jackson a Zelig

Ben fatto e molto sentito il tributo di Zelig a Michael Jackson.
10 e Lode.



Captain EO torna a DISNEYLAND

Finalmente il cortometraggio TORNA a Disneyland per una visione 3D di un fantastico spettacolo di coreografie e effetti speciali!
Prima del video della prima, un po’ di storia!
CAPTAIN EO
Captain EO, scritto anche Captain Eo, è un cortometraggio musicale di fantascienza, del 1986; realizzato da Michael Jackson, in collaborazione con Francis Ford Coppola  e George Lucas. Captain Eo, durante la navigazione interplanetaria, viene attaccato da una nave non identificata che lo costringe ad un atterraggio di emergenza.
Arrivati sul pianeta il Capitano e il suo equipaggio vengono catturati e portati al cospetto della regina (Anjelica Huston) Michael allora inizia il suo show che lo porta a salvare il pianeta trasformando tutte le strane creature e la regina stessa in esseri fiabeschi, a colpi di passi di danza.
La storia del film si inspira al fumetto Eclipse Comics3-D Special #18. "EO" è una parola greca (deriva da "eos") che significa "alba" (lo riporta Michael Jackson stesso nel suo libro "Moonwalk"). Le scene richiamano Blade Runner con influenze di Hans Ruedi Giger. La canzone principale della colonna sonora è We Are Here To Change The World, mentre nel finale, sui titoli di coda, è possibile sentire Another Part of Me; in realtà una versione primordiale della traccia omonima, in seguito riadattata per l’album Bad, le cui registrazioni sono cominciate nel 1985 e terminate nell’inverno 1987. Il personaggio della regina, interpretata da Anjelica Huston, ha ispirato il look della "Regina Borg" del film Primo Contatto, appartenente alla saga di Star Trek. Il logo del film ispirò, negli anni ’80, il logo della compagnia di videogames "Electric Dreams Software".
Anche se Captain EO fu annunciato per il 1985 e realizzato per la Walt Disney Production, il film è stato mostrato a Disney World, in Florida, la prima volta nel 1986, al "Magic Eye Theater"; fu poi proiettato fino al 1995 circa, nei parchi Disney di tutto il mondo, in esclusiva.

Date di proiezione [modifica]

  • Epcot dal 12 Settembre 1986 al 6 Luglio 1994
  • Disneyland dal 18 Settembre 1986 al 7 Aprile 1997
  • Tokyo Disneyland dal 20 Marzo 1987 al Settembre 1996
  • Disneyland Paris dal 12 Aprile 1992 al 17 Agosto 1998

Effetti Speciali:

Captain EO è unico per come presenta le scene al pubblico: spesso i teatri vennero modificati o addirittura ricostruiti per poter proiettare questo speciale film.
Gli effetti speciali includono laser sparati sulla testa del pubblico, luci sui muri, fumogeni, e campi stellari per tutto il teatro.
Di una durata si soli 17 minuti costò tra i 17 e i 30 milioni di dollari, Captain EO fu allora il film più costoso mai prodotto, che includeva avanzate tecniche di animazione 3D e di particolare impatto sulla folla.
E finalmente………
Il video della prima:

Michael Jackson: l’omaggio a San Remo 2010

Tra canzoni e polemiche, l’ultima serata del Festival di Sanremo ha anche dedicato un doveroso omaggio a Michael Jackson, il Re del Pop prematuramente scomparso lo scorso anno. A Sanremo 2010 sono stati ospiti il coreografo Travis Payne e i ballerini che stavano lavorando con Jacko ai concerti del tour This is it prima della scomparsa del cantante. Nella coreografia che abbiamo visto sul palco del Teatro Ariston i ballerini hanno rimesso in scena i più memorabili passi di danza di Michael Jackson, facendolo rivivere per una sera .
Travis Payne ha poi ricordato Jackson con queste parola: “Voleva lasciare un segno a tutta l’umanità e alle nuove generazioni. Pensava solo all’amore, alla famiglia, al benessere del pianeta e ai suoi fan. Voleva ispirare tutti, renderli felici e ricordare a tutti che dobbiamo proteggerci reciprocamente e vivere bene”.
(commento personale:  di michael poco o niente, non si è onorato l’artista nè l’uomo a parte qualche buona parola della Clerici. Voto 4!)
Il video del tributo in pessima qualità video!


WE ARE THE WORLD 25. TRIBUTO AD HAITI

Via con Michael Jackson
ma la neve blocca la libera

Tra poche ore cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Vancouver con un suggestivo video di "We are the world". Bloccate le prove cronometrate: troppo caldo.
VANCOUVER  -  Un Michael Jackson giovane, nel pieno delle forze e dell’ispirazione artistica, un ologramma che viene dal passato per lanciare l’Olimpiade dell’anno 2010. Ad aprire stanotte la cerimonia inaugurale dei Giochi di Vancouver, la prima al coperto, saranno le immagini di Jacko giovane, mentre canta la celebre versione di "We are the world" montata sulla riedizione incisa per raccogliere fondi per Haiti. Un video presentato per la prima volta quando si sta per celebrare la seconda Olimpiade invernale in terra canadese, con l’influenza di Hollywood per niente mascherata dall’orgogliosa esibizione delle Giubbe Rosse o dalle ricostruzioni della vita degli abitanti delle terre Lil’wat, Musqueam, Squamish e Tsleil-Waututh, tra totem e riti sciamanici. Per concludere con l’accensione del braciere olimpico al kevlar, una passerella che dopo i Mohammad Ali di Atlanta, gli hockeisti che batterono i sovietici nella cerimonia di Salt Lake City, il volo d’angelo del ginnasta Li Ning a Pechino, vedrà protagonista una star canadese che molti identificano in Wayne Gretzky, più o meno il Pelè dell’hockey su ghiaccio.
L’ultima volta che i Giochi si sono celebrati in Canada, a Calgary ’88, i soldati addetti alla sicurezza erano cento: oggi a Vancouver e dintorni sono 4500, guidati a 3500 km distanza da una sala operativa a Ottawa. Eppure non si respira il clima pesante di Salt Lake City, quattro mesi dopo l’11 settembre. Gli Usa non si nascondono più nel villaggio olimpico, Schwarzenegger sarà tra gli ultimi tedofori, a rappresentare il governo ci sarà il vicepresidente Joe Biden, accompagnato dalla medaglia d’oro di pattinaggio artistico a Grenoble ’68 Peggy Fleming e da Mike Eruzione, simbolo di quegli hockeysti che batterono la fortissima Unione Sovietica nel 1980.
Il nostro portabandiera sarà Giorgio Di Centa, doppio oro a Torino nel fondo, ma molti atleti non potranno sfilare perché Vancouver è lontana 120 km da Whistler, sede delle gare di sci, fondo, slittino, e gli impegni del mattino successivo sono troppo importanti per comprometterli con un rientro faticoso nella notte.
Ma i dubbi sul calendario restano, alla luce delle ultime previsioni meteo: nelle prossime ore sulle piste di Whistler sono previsti 20-30 centimetri di neve, ma la temperatura ancora "alta" non dovrebbe permettere lo svolgimento della discesa su un terreno all’altezza di un’Olimpiade. Sono state annullate le prove cronometrate previste per oggi. Possibile lo spostamento della libera a domenica, anche se la temperatura dovrebbe cominciare a scendere solo da lunedì. Nel frattempo si sarà esibito il nostro pluricampione dello slittino, Armin Zoeggeler, che domenica nella notte italiana correrà la quarta e decisiva manche.
(12 febbraio 2010)

MICHAEL TRIBUTATO AL CARNEVALE DI VIAREGGIO

Ieri, alla parata del Carnevale di Viareggio, tra i tanti carri legati a tematiche d’attualità, il ricordo a Michael con un carro/faccione!





GRAMMY AWARDS 31-01-10 LOS ANGELES

Bellissimo tributo sulle note di Earth Song cantata da Celine Dione, Usher , J. Hudson e Smokey Robinson.
Introdotto dall’amico Lionel Richie il tributo prevedeva la visione tramite occhialini 3d del video di
Earth Song pensato da Michael per il concerto This is it.
Alla fine, accompagnati dai cugini conosciuti al pubblico come 3T, Prince e PAris, figli di Michael, pronunciano poche, significative parole per loro padre, per accettare il premio alla carriera, entrambi vestiti con il lutto al braccio rosso e la fascia al pantalone come il papà.
Di seguito, la traduzione del discorso di Prince e Paris:
Prince: "Siamo orgogliosi di essere qui per ritirare questo premo per conto di nostro padre Michael Jackson. Per prima cosa vorremmo ringraziare Dio che perché ha vegliato su di noi in questi ultimi sette mesi e nostra nonna e nostro nonno per il loro amore e il loro sostegno. Vorremmo anche ringraziare i fan. Nostro padre vi amava moltissimo perché voi eravate sempre lì per lui. Nostro padre era sempre preoccupato per il pianeta e l’umanità, [li ha] difesi con il suo lavoro e la sua dedizione, il suo aiuto a molte associazioni di beneficenza cui ha fatto donazioni. In tutte le sue canzoni, il suo messaggio era semplice: Amore. Noi continueremo a diffondere il suo messaggio e ad aiutare il mondo. Grazie. Ti amiamo papà".
Paris: "Papà avrebbe dovuto essere qui, papà avrebbe voluto esibirsi quest’anno, ma non ha potuto esibirsi l’anno scorso. Grazie. Ti amiamo papà".

Il bellissimo video dell'intero tributo.




Di seguito le foto dell’evento da Getty Images.
In alcune c’è anche il piccolo (grandissimo!) Blanket :)

Bellissimo il tributo dei bimbi di “io Canto”, canale 5

Simpatico Tributo sulle note di THIS IS IT.

Troppo, troppo carino!

VARI TRIBUTI A MICHAEL

Il tributo di TELETHON



da TMZ.
Stevie Wonder è crollato nel bel mezzo di una performance televisiva importante a causa di Michael Jackson.
La ripartizione emotiva si è verificata sul palco del Rock and Roll 25th Hall of Fame Anniversary Concert che è andato in onda sulla HBO questo fine settimana.
Wonder cantava "The Way You Make Me Feel" quando, ancora sconvolto dalla morte del suo buon amico, crolla improvvisamente e mette il suo viso tra le mani mentre la musica continua a suonare.
Tutto va giù intorno 1:35 nella clip.
Stevie si tira e finisce la canzone, dopo ha ricevuto un abbraccio da John Legend e un grande applauso dalla folla.
  


WHITNEY HOUSTON , il tributo
Whitney in Russia l’altra sera ha cantato ‘Man in the Mirror’, poi un pezzo di ‘Never can say goodbye’ e ‘Missing you’ prima di fare un toccante discorso su Michael, in cui chiede alla folla di applaudire un uomo che lei ha amato e che ha speso 5 decadi della sua vita a intrattenere il mondo e a esibirsi per tutti noi.
Dopo ha cantato ‘I Will always love you’ ed è scoppiata in lacrime.



La commozione di Whitney al minuto 2,58



Jovanotti dal minuto 2,28 esegue un tributo in Wanna Be Stratin’ Somethin’

Paul Anka e Michael Jackson cantano This is It

Duetto virtuale (degno di nota) tra i due autori della canzone!


Tributo a Michael al concerto del nobel per la pace 2009

THIS IS IT – VIdeo Ufficiale diretto da Spike Lee!

Michael Jackson vive dentro me – Video Tributo.

Video tributo in memoria di Michael Jackson
Prodotto dalla FERRAFILM, ideazione e regia a cura di Francesco Ferraiuolo , aiuto regia Alessandro Poliseno, montaggio video: Francesco Ferraiuolo, effetti speciali : Alessandro Poliseno, riprese: Francesco Ferraiuolo, riprese backstage e foto di scena : Sara Di Corato, attore principale: Holvan Landàzuri. Torino 2009

STEVIE WONDER & JOHN LEGEND CANTANO MICHAEL

ALLA HALL OF FAME, JOHN LEGEND E IL GRANDE STEVIE WONDER INTERPRETANO UNA BELLA VERSIONE DI
THE WAY YOU MAKE ME FEEL E VERSO LA FINE DICONO  "WE LOVE MICHAEL JACKSON", "LONG LIVE MICHAEL JACKSON" INCITANDO IL PUBBLICO!!

THRILL THE WORLD 2009!!!!!!!!!!!!!!!!

Come ogni anno, ecco il THRILL THE WORLD…ossia l’iniziativa di persone che contemporaneamente in varie città del mondo, ballano la coreografia di Thriller  con l’intento di battere il record mondiale dell’anno precedente!
Ecco i vari video!




























Moltissime altre città le trovate su youtube scrivendo THRILL THE WORLD 2009!

THIS IS IT PREMIERE

Ieri si son tenute le varie anteprime del THIS IS IT…principali città sono londra, New York e Los Angeles..
alcune foto della premiere di LOS ANGELES….e qualcuna di NY.
Tra le star Kenny Ortega, Will Smith, Jennipher Lopez, Jennipher Love Hewitt, PAris Hilton…. (…).. e i Jackson Brothers.. 
 
Ecco l’articolo:
(AGI) – Los Angeles, 28 ott. – Folla di fan, ma anche di stelle dello spettacolo per la prima mondiale della pellicola-documentario che segna il definitivo addio di Michael Jackson dal mondo dello spettacolo: "Michael Jackson’s This is It", che raccoglie le prove per la serie di concerti che il Re del Pop stava preparando quando mori’.
Nella premiere a Los Angeles, al Nokia Theater -vicino allo Staples Center, lo stadio dove il divo provava lo spettacolo e furono raccolte le immagini- e’ stata una sfilata di vip: Will Smith, Jennifer Lopez, Paris Hilton, Neil Patrick Harris, tra gli altri. La premiere hollywoodiana ha preceduto eventi analoghi organizzati in tutto il mondo (dal Nord America, all’Africa, all’Europa, all’Asia), prima che il film faccia il suo debutto, in 99 Paesi e per un periodo limitato di due settimane.
La registrazione, che dura 111 minuti ed e’ la selezione di oltre 100 ore di prove, mostra il talentuoso re del pop che cura meticolosamente i propri movimenti, lavora intensamente pur divertendosi e interpreta alcuni del suoi maggiori successi: un assaggio dunque dei concerti con cui Jackson pensava di tornare sulla scena dello spettacolo mondiale. Tra le sequenze indimenticabili, un video tridimensionale di "Thriller" e una versione ricca di effetti di "Smooth Criminal" in cui Jackson appare insieme a un’altra leggenda di Hollywood, Rita Hayworth, nel classico del 1946 "Gilda".
Alcuni dei famigliari e amici di Jackson avevano visto in anticipo "This is It". Tra questi, Elisabeth Taylor, che su Twitter ha chiosato: "E’ l’opera cinematografica piu’ brillante che io abbia mai visto. Cementa per sempre il genio di Michael in ogni aspetto della creativita’". E ancora: "Dire che l’uomo e’ un genio e’ sottostimarlo: ho pianto di pura allegria di fronte al dono che gli ha dato Dio: Dio lo aveva baciato e benedetto. Michael sapeva come mettere insieme ogni nota, ogni sfumatura per creare la magia".


MICHAEL JACKSON ART AROUND THE WORLD


BALLANDO CON LE STELLE AMERICA TRIBUTA MICHAEL

PRESENTI ANCHE SORELLA E MADRE.
ESIBIZIONE DAL MINUTO  3

JOHN LANDIS COMMOSSO NEL PARLARE DI MICHAEL

IL GRANDE REGISTA JOHN LANDIS ( regista dei BLUES BROTHERS, UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA,  IL PRINCIPE CERCA MOGLIE nonchè il regista di THRILLER e BLACK OR WHITE) in un’intervista si commuove e ricorda Michael quasi in lacrime.



Il discorso:
 
In Michael c’erano molte stranezze, ma era un ragazzo davvero dolcissimo, un ragazzo adorabile; avere quel tipo di talento…quel ragazzo era incredibile…mi sento così ridicolo e triste ma..perdonatemi…mi scuso, non è da me..
C’era qualcosa in Michael che toccava il cuore della gente, e lasciando stare per un momento tutti gli scherzi, le eccentricità, i comportamenti strani, la verità è che era straordinario; sono stato un vero privilegiato ad aver collaborato con lui, con qualcuno di così grande, e non è giusto…a soli 50 anni, non è semplicemente giusto..Sono molto triste, scusatemi, mi sento così stupido!..
Michael era un mattacchione ma era terribilmente dolce, era una persona profondamente amorevole; era qualcuno a cui era stata negata un’infanzia, che aveva provato a…quelle cose alla Peter Pan, era cresciuto davanti una telecamera, una cosa assolutamente insolita.
La gente mi ha chiesto sempre com’era lavorare con Michael Jackson : quando girammo Thriller Michael aveva 20 anni (25 circa, ndt), ma era come lavorare con un bambino di 10 anni dal talento incredibile. La mia non è in alcun modo una critica : lui era..non so, come se a livello emotivo fosse fermo a quella età; mi faceva sempre ridere, ed io facevo lo stesso con lui. Mi metteva sempre in condizioni di dirgli (ride) "Michael, cosa diamine stai facendo? E’ troppo assurdo per me!" E lui rideva e mi smontava semplicemente con un "Oh, John!"
Dopo Thriller andammo a Disney World : nella mia biblioteca conservo questa foto gelosamente..è una foto con Michael, Mickey Mouse e me.
Il fotografo aveva appena scattato soltanto due foto quando percepii questo brusìo incredibile; guardai le guardie del corpo in evidente agitazione che parlavano ai loro auricolari..
Mi voltai e..non so come spiegare : è stata l’unica volta nella mia vita nella quale ero veramente terrorizzato.
Ho pensato : siamo spacciati!!
C’era una marea di persone che aveva completamente circordato questa aiuola nella quale noi ci trovavamo, e tutti loro erano tenuti indietro semplicemente da un piccolo cordone; erano ovunque, erano migliaia, ed erano in preda al delirio! Quell’isteria che poteva nascere soltanto con i Beatles, Elvis o Sinatra : loro invece erano pazzi per Michael Jackson.
Li guardai e dissi – oh mio Dio! – Gridavano talmente forte che tra di noi dovevamo urlare per sentirci!
Come sapete i personaggi di Disneyland non sono autorizzati a parlare, ma a quel punto Mickey mi guardò e cominciò ad imprecare come un matto!
Non so da dove uscì, forse era una magia della Disney, ma non lo dimenticherò mai, ad un certo punto comparve una cadillac e le guardie presero Mickey, Michael e me e ci gettarono letteralmente in questa macchina, con la testa gigante di Mickey Mouse nel mezzo, chiusero la porta, e nel frattempo il cordone si ruppe e quell’oceano di persone ci venne addosso!
Fu come fare del surf : un muro umano si strinse intorno a noi; Mickey ed io eravamo nel panico, l’autista continuava a dire "non so cosa fare, non so cosa fare!" mentre io gli dicevo "Non guidare, ucciderai qualcuno!"
E Michael in tutto questo si mise a dire "Ciao!" e a salutare amabilmente tutti come se nulla fosse!
Credo che Michael sarebbe contento delle cose che oggi sono state dette su di lui : alcune persone hanno fatto discorsi molto eloquenti, straordinari, ma Michael era davvero straordinario.
 
(grazie a MJFANSQUARE)

MADONNA PARLA DI MCHAEL SU ROLLING STONE

Madonna ha rilasciato un’intervista per il magazine Rolling Stone, dove ha parlato ancora una volta di Michael dimostrando tutta la sua stima e adorazione nei suoi confronti.
Qui c’è l’intervista originale: www.rollingstone.com/news/story/30493920/madonnas_message_pops_reigning_queen_in_her_o…
Io vi traduco le parti in cui parla di Michael.

Piangi spesso sul palco?
Mi è capitato, in particolare per una canzone "You Must Love Me" che è molto triste. Mi sono commossa quando ho parlato di quei 2 operai che sono morti mentre costruivano il palco per il mio concerto.
Ho pianto quando ho saputo della morte di Michael Jackson.

Tu e Michael siete nati nello stesso mese, Agosto del 1958.
Com’è stato per una ragazzina come te assistere a quello che lui ha fatto?

Ero follemente innamorata di lui, totalmente colpita.
Era straordinariamente talentuoso. Le canzoni che cantava da piccolo non erano affatto infantili.
Quando lo hai incontrato la prima volta?
E’ stato agli inizi degli anni ’80, quando ho iniziato a lavorare con il mio manager Freddie Demann, che all’epoca era anche manager di Michael Jackson. L’ho visto al Madison Square Garden e mi sono sentita rapita. Non aveva difetti.
C’era un party all’ Helmsley Palace Hotel, lui era molto timido, ma io ero emozionata.
Eri gelosa di lui?
Sì, ma in senso buono. Mi sarebbe piaciuto scrivere "Billie Jean" o "Wanna be startin’ somethin’". Quali sue canzoni non ho amato?
10 anni dopo è girata la voce di una vostra collaborazione, e sei andata agli Oscar con lui.
C’è stato un periodo dove ci siamo frequentati. Voleva lavorare con me, credevo che volesse anche conoscermi, e per me era la stessa cosa.
Quando collabori con qualcuno è una cosa strana, ti senti vulnerabile e timida perchè ti chiedi "voglio impressionare questa persona, ma se pensasse che le mie idee sono stupide? Potrebbe offendersi?"
Alla fine finisci parlando e socializzando e questo è quello che abbiamo fatto: guardare film, cenare insieme, uscire fuori, andare agli Oscar, fare gli scemi. Lui si era finalmente rilassato, si tolse gli occhiali, bevve un bicchiere di vino, lo feci ridere.
Sei l’unica entertainer al mondo che può relazionarsi con quel livello di attenzione. Perchè a lui lo ha distrutto?
Tutto quello che ho sono mie opinioni, non lo conoscevo del tutto.
E’ un bene avere un’infanzia e un senso di te stesso nel mondo prima che le persone ti dicano chi pensano che tu sia. Dove tu puoi commettere errori e avere un senso di innocenza. Ti dà un senso di sicurezza. Per lui non credo sia stato così.
Aveva per caso la consapevolezza di sè stesso fuori dal mondo di essere adorato e famoso? E’ difficile sopravvivere in questo modo.
Credo che si sentisse insicuro a causa dell’attenzione che aveva, e credo che avesse una sorta di odio-amore per il suo lavoro.
Sembrava che non avesse veri amici e nell’ultimo decennio tutti lo hanno abbandonato, o hanno scritto cose dipingendolo come un pazzo.
La gente ha detto così tante cose su di lui che per me non sono vere, e non ho mai pensato nemmeno per un secondo che le accuse contro di lui fossero vere.
Ma sembrava che non avesse un modo per far fronte a tutto ciò, pubblicamente e privatamente, ti può distruggere.
Quando è morto tutti a dire quale grande genio fosse, ma è importante apprezzare le cose prima di perderle.
E’ una grande tragedia.

MOBO AWARDS, tributo a Michael

TRIBUTI E FLASH MOB IN ITALIA, 4 OTTOBRE 2009

Come in sequenza: NAPOLI, BARI, ROMA, TORINO, FIRENZE.









Beyonce a singapore per Michael

In occasione di un suo concerto a Singapore organizzato per il Grand Premio di F1, la bellissima cantante americana non solo ha deliziato il pubblico con i brani del suo repertorio, ma ha anche reso un tributo al Re del Pop sulle note di "Halo". Rivolgendosi ai fan Beyoncé ha detto: "Voglio ringraziare Michael per tutto quello che ha fatto e che ci ha insegnato".

Amici dedica sigla apertura a Michael Jackson

Madonna aggiunge tributo a Michael nel video di Celebration

Dopo minuto 2

MTV VMA rendono omaggio a MJ.Madonna e Janet per Michael.Replica 16 Settembre 2009 su MTV ore 21.00


Madonna per Michael

Un ricordo personale per celebrare Michael Jackson ai VMAs

In apertura di serata agli MTV Video Music Awards Madonna ricorda e celebra l’uomo e la figura artista di Michael Jackson.

Discorso di Madonna:


"Michael Jackson nacque nell’Agosto del 1958. Come me. Michael Jackson è cresciuto in una cittadina del Midwest. Come me. Michael Jackson aveva 8 fratelli e sorelle. Come me. All’età di 6 anni, Michael divenne una superstar e forse uno dei bambini più amati di tutto il pianeta. Quando io avevo sei anni, persi mia madre."
"Io non ho mai avuto una madre, ma lui non ha mai avuto un’infanzia. E quando non riesci mai ad avere qualcosa, ne diventi ossessionato. Ho passato la mia vita cercando una figura materna, e, a volte, ce l’ho fatta. Ma come puoi cercare di ricreare la tua infanzia quando sei sempre sotto le luci dei riflettori?"
"Non c’è alcun dubbio sul fatto che Michael Jackson sia uno dei più grandi talenti che il mondo abbia conosciuto … Che quando lui cantava una canzone all’età di 8 anni, poteva farti sentire come se un adulto stesse stringendo il tuo cuore con le sue parole … Che si muoveva con la stessa eleganza di Fred Astaire e con la stessa forza di Muhammad Ali. … Che la sua musica fosse di un livello superiore, avvolta da un’ineffabile magia che ti rendeva capace di volare, osare a sognare, essere qualsiasi cosa tu volessi essere. Perchè questo è quello che riescono a fare gli eroi, e Michael Jackson era un eroe."
"Si è esibito in tutti gli stadi del mondo, ha venduto centinaia di milioni di dischi, ha cenato con primi ministri e presidenti. Le ragazze si innamoravano di lui. I ragazzi si innamoravano di lui. Tutti avrebbero voluto ballare come lui. Sembrava come se venisse da un altro pianeta. Ma era anche un essere umano. Come molti personaggi famosi, era timido e tormentato da insicurezze."
"Non posso dire che fossimo grandi amici, ma nel 1991 decisi di volerlo conoscere meglio e lo invitai fuori a cena: Gli dissi, ‘Andiamo fuori io e te soli. Lui accettò e gli mostrai la mia casa senza alcuno dei nostri bodyguard. Andammo al ristorante con la mia macchina. Era buio fuori, ma lui indossava ancora gli occhiali da sole. Io dissi, ‘Michael, mi sembra di parlare ad una limousine, pensi di poterti togliere gli occhiali così che io possa vedere i tuoi occhi?’ Lui stette zitto per un attimo, e poi gettò i suoi occhiali fuori dal finestrino, mi guardò facendo un sorriso e disse, ‘Puoi vedermi ora, va meglio così?’"
"In quel momento riuscii a vedere sia il suo fascino sia la sua vulnerabilità. Ho passato il resto della cena, decisa a tutti i costi a fargli mangiare patatine fritte, bere vino, mangiare un dessert e dire parolacce, cose che lui sembrava non essersi mai permesso di fare. Più tardi siamo tornati a casa mia e ci siamo messi a guardare un film, seduti come due bambini sul divano. A un certo punto la sua mano prese la mia e la strinse. Sembrava che stesse cercando di più un amica che una storia d’amore, e sono stata felice di farlo contento. In quel momendo non si sentiva una superstar, ma un essere umano. Uscimmo assieme qualche altra volta, ma poi ci perdemmo di vista per vari motivi. Cominciò quindi la caccia alle streghe, e sembrava che una dietro l’altra arrivassero false storie su Michael. Sentivo il suo dolore. So bene cosa significa camminare per strada e sentire come se tutto il mondo ti si fosse rivoltato contro. So cosa si prova a sentirsi incapaci di difendersi, perchè pensi che la tua voce non possa sovrastare quello che viene detto dai media."
"Io ho avuto un’infanzia, e mi è stato permesso di fare errori e trovare me stessa senza stare "sotto i riflettori". Quando ho saputo della morte di Michael, ero a Londra, pochi giorni prima dell’inizio della mia tournee. Michael si sarebbe esibito nello stesso stadio poche settimane dopo. Tutto quello che ho potuto pensare in quel momento è che lo avevo abbandonato. Che noi lo avevamo abbandonato. Che abbiamo permesso che questa stupenda creatura scivolasse dentro a qualche crepaccio. Mentre lui stava cercando di costruirsi una famiglia e di ricostruire la sua carriera, eravamo troppo impegnati a sputare sentenze. Molti di noi gli avevano girato le spalle."
"In un disperato tentativo di rimanere aggrappata ai suoi ricordi, sono andata su internet a guardare i suoi vecchi videoclip, ‘Mio Dio, era così unico ed originale. E non ci sarà mai più nessuno come lui. Era un Re. Ma era anche un essere umano e, sfortunatamente, anche noi siamo umani e dobbiamo perdere qualcosa di veramente importante prima di apprezzarla veramente. Vorrei concludere questa nota positiva, dicendo che i miei figli di 4 e 9 anni sono ossessionati da Michael Jackson. C’e’ tanto moonwalk e molte "prese di pacco" in casa mia, e sembra che una intera generazione di bambini abbia scoperto il suo genio e lo stia portando in vita per la seconda volta. Spero che ovunque sia Michael, stia sorridendo di questo."
"Si, Michael Jackson era un essere umano, ma dannazione era anche un Re. Lunga vita al Re."





Il tributo della sorella Janet

 

 
Rockol.it

Long live the king!
Madonna ha aperto l’edizione 2009 degli MTV Music Awards dalla Radio City Music Hall di New York alle otto in punto di questa sera con un lungo, emozionato e commovente discorso che non ha mancato di lasciare spunti di riflessione non banali a tutti coloro che si sono uniti in una standing ovation dedicata all’unico e solo King of Pop.
Madonna tribe.com/italia


Locandina del film THIS IS IT con foto inedite. (che amarezza.)

MTV PROMO TRIBUTE (bellissimo!)

La Moda di Michael Jackson!



Bellissimo video tributo a Michael. Bello bello!

TRIBUTO A MICHAEL – PRAGA – 29-08-2009

Laura Pausini tributa Michael a Montecarlo+Tributo Pausini-Tiziano Ferro



Speciale di RAI4: Volevo essere Michael Jackson…da vedere.











FLASH MOB DA RECORD IN MEXICOOO! BEST FLASH MOB EVER!

Straordinaria esibizione di thriller in MESSICO batte NETTAMENTE l’esibizione inglese che perciò non è Record!
Mai visto niente di simileee!
13.930 ballerini e 50mila spettatori…
Video numero 1


Video numero 2

THRILLER RECORD IN INGHILTERRA!

record per 500 persone che si sono esibite ieri, compleanno di Michael, nella performance di Thriller!
Questo video è solo una bozza, presto il video col montaggio finale!

graffiti in °India°



Il tributo di google

per il giorno del compleanno di Michael

Da Ansa.it

2009-08-28 23:36
JACKSON: IL MEDICO LEGALE, UCCISO DA UN MIX LETALE
WASHINGTON – Ora e’ ufficiale: Michael Jackson e’ stato ucciso da un mix letale di farmaci anestetici e ansiolitici. Il suo e’ un caso di omicidio, secondo il medico legale di Los Angeles, incaricato di stabilire la cause della morte del re del Pop. Quella che sinora e’ stata solo un’ipotesi, seppure largamente attesa, diventa un dato accertato da un riscontro medico legale. A questo punto tutte le indagini passano dalle mani della Polizia a quelle della Procura che presto potrebbe incriminare i responsabili e spiccare i primi mandati di arresto.
Tra i maggiori indiziati a rischiare un processo che si preannuncia gia’ come un ennesimo evento mediatico mondiale, i medici curanti del cantante, primo tra tutti Conrad Murray. Il medico legale californiano ha diffuso una nota con cui stabilisce con certezza che ad uccidere il cantante, il 25 giugno scorso, e’ stato un’intossicazione acuta da Propofol. Ma e’ lo stesso medico a sottolineare che ”altre cause hanno contribuito al decesso”. Si tratta di quel tremendo cocktail di farmaci che Jackson nelle ultime settimane di vita, in vista del suo ritorno alle scene, assumeva abitualmente: assieme al propofol, ha detto il Coroner, a provocare il decesso sono stati altri farmaci contro l’ansia e l’insonnia come le benzodiazepine, Lorazepam, midazolam e diazepam.
 Il Coroner ha precisato che il rapporto completo dell’autopsia di Jackson ”rimarra’ ancora nelle mani della Polizia di Los Angeles e del Procuratore generale della contea”. Nel frattempo emergono nuovi dettagli sul momento della morte del cantante. Il sito Tmz, lo stesso che brucio’ tutti i media americani nel dare per primo la notizia della tragedia, racconta che nella sua camera da letto sono stati trovati due sacchetti di marijuana. Assieme ad altre sostanze, c’era anche una boccetta di Benoquin, una crema sbiancante.
Proprio domani Jackson avrebbe compiuto 51 anni e negli Usa cresce il fermento tra i fan per ricordarlo. A New York ci sara’ una grande festa in suo onore, ad opera soprattutto del regista nero Spike Lee. Migliaia di persone, fino a 30 mila, sono decise a sfidare il maltempo previsto sulla Grande Mela per ritrovarsi sul Nethermead Meadow di Prospect Park per una serata dedicata a celebrare la vita del cantante. Il reverendo nero Al Sharpton, ex candidato presidenziale, aprira’ l’happening con una preghiera. Il presidente del ‘borough’ di Brooklyn Marty Markowitz proclamera’ il 29 agosto Michael Jackson Day. Anche se piovera’ forte, la festa andra’ avanti comunque: ”E sara’ piena di energia”, ha scritto Lee sul ‘filo’ twitter della sua societa’ di produzione ’40 Acres and a Mule Filmworks’. Il cineasta ha pagato 11 mila dollari per organizzare l’avvenimento, ha indicato una portavoce per l’assessorato ai parchi precisando solo i fulmini potrebbero fermare l’happening, per motivi di sicurezza.
WASHINGTON – Ora e’ ufficiale: Michael Jackson e’ stato ucciso da un mix letale di farmaci anestetici e ansiolitici. Il suo e’ un caso di omicidio, secondo il medico legale di Los Angeles, incaricato di stabilire la cause della morte del re del Pop. Quella che sinora e’ stata solo un’ipotesi, seppure largamente attesa, diventa un dato accertato da un riscontro medico legale. A questo punto tutte le indagini passano dalle mani della Polizia a quelle della Procura che presto potrebbe incriminare i responsabili e spiccare i primi mandati di arresto.
Tra i maggiori indiziati a rischiare un processo che si preannuncia gia’ come un ennesimo evento mediatico mondiale, i medici curanti del cantante, primo tra tutti Conrad Murray. Il medico legale californiano ha diffuso una nota con cui stabilisce con certezza che ad uccidere il cantante, il 25 giugno scorso, e’ stato un’intossicazione acuta da Propofol. Ma e’ lo stesso medico a sottolineare che ”altre cause hanno contribuito al decesso”. Si tratta di quel tremendo cocktail di farmaci che Jackson nelle ultime settimane di vita, in vista del suo ritorno alle scene, assumeva abitualmente: assieme al propofol, ha detto il Coroner, a provocare il decesso sono stati altri farmaci contro l’ansia e l’insonnia come le benzodiazepine, Lorazepam, midazolam e diazepam.

 Il Coroner ha precisato che il rapporto completo dell’autopsia di Jackson ”rimarra’ ancora nelle mani della Polizia di Los Angeles e del Procuratore generale della contea”. Nel frattempo emergono nuovi dettagli sul momento della morte del cantante. Il sito Tmz, lo stesso che brucio’ tutti i media americani nel dare per primo la notizia della tragedia, racconta che nella sua camera da letto sono stati trovati due sacchetti di marijuana. Assieme ad altre sostanze, c’era anche una boccetta di Benoquin, una crema sbiancante.
Proprio domani Jackson avrebbe compiuto 51 anni e negli Usa cresce il fermento tra i fan per ricordarlo. A New York ci sara’ una grande festa in suo onore, ad opera soprattutto del regista nero Spike Lee. Migliaia di persone, fino a 30 mila, sono decise a sfidare il maltempo previsto sulla Grande Mela per ritrovarsi sul Nethermead Meadow di Prospect Park per una serata dedicata a celebrare la vita del cantante. Il reverendo nero Al Sharpton, ex candidato presidenziale, aprira’ l’happening con una preghiera. Il presidente del ‘borough’ di Brooklyn Marty Markowitz proclamera’ il 29 agosto Michael Jackson Day. Anche se piovera’ forte, la festa andra’ avanti comunque: ”E sara’ piena di energia”, ha scritto Lee sul ‘filo’ twitter della sua societa’ di produzione ’40 Acres and a Mule Filmworks’. Il cineasta ha pagato 11 mila dollari per organizzare l’avvenimento, ha indicato una portavoce per l’assessorato ai parchi precisando solo i fulmini potrebbero fermare l’happening, per motivi di sicurezza.